MOTO CLUB TERNI- L. liberati P. Pileri | I 100 ANNI DEL SODALIZIO TERNANO

Grande festa sabato scorso per il secolo di vita del Moto Club Terni L.Liberati – P.Pileri

Oltre 200 intervenuti alla cena al ristorante il Melograno fra questi campioni del mondo di ieri e di oggi IL PRESIDENTE MANSUETI HA PRESENTATO IL MOTOGIRO 2025
Entrerà negli annali del Moto club Terni L.Liberati – P.Pileri, la serata vissuta sabato sera presso il ristorante Il Melograno, dove il sodalizio ternano ha festeggiato il secolo di vita.

Il club motoristico è stato fondato nel lontano 2 ottobre 1925 ed è uno dei più vecchi d’Italia. La sua centenaria storia è direttamente legata alla città, visto che ha dato i natali a tantissimi piloti e personaggi legati ai motori, che poche altre possono vantare, a partire dagli iridati Libero Liberati e Paolo Pileri dai quali il Moto Club ha ereditato il nome. Al convivio hanno partecipato oltre duecento invitati, fra questi tanti campioni del motociclismo del passato e di oggi, dal tre volte iridato Pier Paolo Bianchi che ha ricordato la sua esperienza nel
mondiale degli anni ottanta ai due piloti di punta che attualmente portano Terni in giro per il mondo: Danilo Petrucci pilota ufficiale BMW nel prossimo mondiale Superbike e il rallyman Tommaso Montanari che fra pochi giorni affronterà il deserto del Sahara nella sua quarta Dakar.

Fra le tante testimonianza di affetto nei confronti del sodalizio ternano, anche quello di Giampiero Sacchi, ex presidente e ora presidente onorario del moto club Terni, il team manager più vincente della storia del motociclismo che ha diretto fra gli altri Rossi, Capirossi, Lorenzo, Simoncelli, Poggiali, Biaggi e Petrucci. Capace con i suoi piloti di vincere ben venticinque titoli mondiali
spaziando alla 125 alla 500, dalla Moto GP alla Superbike e ricoprendo ruoli di prestigio nelle maggiori factory mondiali fra le quali il gruppo Piaggio. Alla serata hanno partecipato anche rappresentati del comune, della provincia di Terni e della
regione Umbria a confermare lo stretto legame fra il Moto Club e il territorio. Assente per inderogabili impegni, il sindaco Bandecchi ha inviato un messaggio affidato alla consigliera Marina Severoni che ha rappresentato anche l’assessore allo sport Schenardi. La Severoni da tempo legata da profonda amicizia all’associazione, ha ricordato la sua giornata trascorsa al seguito del Motogiro 2025, come una delle più belle nella sua esperienza amministrativa e che ripeterà anche in futuro, impegnandosi inoltre a sostenere le iniziative del club rivolte alla città, come l’intitolazione di un importante viale ai campioni dello sport compresi Liberati, Pileri e Giansanti.

Per la regione Umbria è intervenuta la consigliera Laura Pernazza che ha evidenziato l’importanza di questo tipo di associazioni sotto il profilo sociale e di radicamento al territorio. La Federazione Motociclistica Italiana, alla quale da sempre è affiliato il club, è stata rappresentata dal consigliere nazionale e capo della delegazione Umbra Luca Cardoni.

Fra gli altri numerosi interventi, quello del presidente dell’Associazione Nazionale Stelle al Merito dello Sport Fabio Moscatelli, dei piloti degli anni settanta Luciano Viola, Sergio Pannuzzi e Guido Marcheggiani che si sono fregiati di vari caschi tricolori, del giornalista e manager KTM Roberto Rossi che ha iniziato la carriera grazie al Moto Club Terni e del collezionista Marco Filippetti, figlio di Goliardo che a Narni aveva creato uno splendido museo della moto, ora trasferito in una nuova sede espositiva a San Gemini che è diventata una delle maggiori collezioni al mondo, dove si possono ammirare dalle prime semoventi di fine ottocento, fino alle moderne GP da competizione.
In chiusura di serata il presidente del Moto Club Terni Massimo Mansueti, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti e in particolare i suoi collaboratori, ha approfittato per dare delle anticipazioni sulla prossima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia, la gran fondo delle moto d’epoca più importante al mondo, che quest’anno si svolgerà tutta in Sardegna dal 25 al 30 maggio.

Sarà divisa in sei tappe per un totale di oltre 1500 chilometri e toccherà oltre ai capoluoghi di
provincia anche tutti i maggiori centri di interesse storico, culturale e turistico dell’Isola. La manifestazione è inserita nel calendario mondiale Raid – Marathon ha già raggiunto i 130 iscritti ed è supportata da importanti sponsor nazionali e internazionali, oltre che dalla regione Sardegna e dalle municipalità attraversate dal tour.

Terni, 15 Dicembre 2025 Ufficio Stampa
Celso Pallassini