MOTO CLUB TERNI- L. Liberati P. Pileri
MOTOGIRO D’ITALIA 2019 (28^ edizione)
26 MAGGIO – 1° GIUGNO
COMUNICATO STAMPA

AL GIRO DI BOA GARA APERTISSIMA IN TUTTE LE CLASSI – GUIDANO LE CLASSIFICHE
ERIC WILLEMSE (Rievocazione Storica) BILL HAILSTONE (Classic) LODE JEREMI (Heritage) ANDREA ANGIOLINI (Vintage) MARINO LINO (Motogiro) CLAUDIO ANTONACI (Cafè Racer) Decisive le ultime tre tappe: Montesilvano – Terni – Tivoli

Montesilvano Marina – Con l’arrivo a Montesilvano Marina della terza tappa, delle sei in programma della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia organizzata dal Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri e realizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale, la manifestazione entra nel vivo e decisive, visto gli esigui distacchi, saranno le ulteriori tre frazioni che si concluderanno ancora a Montesilvano e poi a Terni e Tivoli.
Protagonista assoluto fin qui, il brutto tempo e in particolare la pioggia che ha falcidiato i concorrenti sin dalla prima tappa, quella che ha portato i concorrenti da Tivoli a Roccaraso. Più clemente è stato il meteo nella giornata di martedì che ha visto i partecipanti attraversare gran parte del Parco nazionale d’Abruzzo, per chiudersi ancora a Roccaraso, ma anche in questa circostanza la parte finale della frazione è stata avversata da una pioggia insistente, la stessa cosa si è verificata mercoledì, giorno dell’arrivo a Montesilvano Marina.
Nonostante questo le varie classifiche vedono al comando piloti esperti che pur con difficoltà stanno confermando le previsioni della vigilia.
Nella classe Rievocazione Storica è l’olandese Eric Willemse (Moto Guzzi) già vincitore di altre edizioni della gran fondo delle moto d’epoca, a guidare la classifica con un lieve vantaggio sul milanese Marco Bonanomi ( MV Agusta) e sul medico folignate Marco Tomassini (Gilera) espertissimo di queste gare che nonostante la febbre patita dopo la prima tappa rimane in lotta per la vittoria finale.
Due britannici e un tedesco ai primi tre posti della categoria Classic, in testa Bill Hailstone (Yamaha) che ha un leggero vantaggio sul connazionale Paul Mulholland (Moto Guzzzi) che lo segue ex equo al secondo posto con il tedesco Michael Cassel (Benelli).
La “Vintage” è l’unica categoria che sembra aver trovato il suo leader con l’umbro Andrea Angiolini (Gilera) che ha un ampio vantaggio sullo statunitense della Ducati Robin Webster a pari punti con Mauro Fortunati (Gilera).
L’ex ingegnere petrolifero Lino Marino in sella allo scooter LML 200 conduce la categoria “Motogiro” e precede i due britannici Roger Manning e Ugo Trepant entrambi su Guzzi.
Infine il giornalista Claudio Antonaci (Ducati) precede lo statunitense Hugh Schink (Motobi) e il collega spagnolo Alfonso Serraneo (Ducati) nella categoria Cafè Racer.
Da oggi inizia la seconda fase conclusiva del Motogiro, con la tappa a margherita che si chiuderà ancora a Montesilvano e poi la penultima che porterà i concorrenti a Terni, sede del Moto club organizzatore e quindi la frazione finale che si chiuderà a Tivoli da dove la colorita carovana era partita lunedì scorso.
Sabato al termine della manifestazione, in occasione delle premiazioni, oltre a tutti i premi istituzionali verranno assegnati tre riconoscimenti speciali: “Premio Eleganza” a cura del Museo Ducati, alla moto più originale; alla prima donna classificata e al vincitore della tappa più lunga offerti dalla Benelli
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Ufficio Stampa Motogiro
Info: Celso Pallassini 328 8326609