Parte lunedì 1°Maggio dalla sede dello stabilimento Ducati di Borgo Panigale la
ventisettesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia organizzata dal
Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri e realizzata sotto l’egida della Federazione
Motociclistica Italiana e Internazionale. La manifestazione si svolgerà dal 30 Aprile al 6
Maggio e sarà divisa in sei tappe per un totale di oltre 1600 KM.
Quest’anno, a seguito dell’accordo con Motor Valley, gran parte dell’evento si snoderà in
Emilia Romagna, un territorio caratterizzato da sempre, per la passione dei motori e per il
turismo, così i partecipanti, oltre al valore storico e sportivo della manifestazione, potranno
toccare con mano una realtà fatta di musei, autodromi e prestigiose case costruttrici, un
concentrato unico al mondo che solo la terra del “mutor” può offrire. Ovviamente a tutto questo
si aggiunge la grande ospitalità delle genti di queste terre, abbinata a eccezionali offerte
enogastronomiche, da sempre il valore aggiunto della manifestazione.
Il supporto tecnico è garantito da Ducati che ha messo a disposizione numerose moto per il
servizio di assistenza e per la stampa, oltre alla sede logistica per la partenza e per l’arrivo.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato per lunedì 30 Aprile presso l’Hotel Fly One di Borgo Panigale,
dove si svolgeranno tutte le operazioni preliminari, il via ufficiale della prima delle sei tappe in
programma, avverrà martedì 1° Maggio alle ore 9,30 dalla sede Ducati, qui, i concorrenti
ritorneranno a metà pomeriggio dopo aver percorso oltre 200 KM.
La seconda frazione, partirà ancora dalla sede Ducati e si chiuderà dopo 225 Km a Parma, da
dove ripartirà il giorno successivo per la terza tappa lunga 245 Km che comprende anche la
prova speciale all’interno dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano De Melegari. Rientrati a
Parma i concorrenti lasceranno definitivamente la città venerdì 4 per giungere nel tardo
pomeriggio a Rimini. E’ questa, con i suoi 330 Km, la frazione più lunga del Motogiro 2018 che
prevede una sosta anche all’Autodromo di Imola. Sabato 5 la penultima fatica con partenza e
arrivo a Rimini e lo sconfinamento nel nord delle Marche, con la prova speciale al Misano Word
Circuit, infine domenica, la volata finale verso Bologna dopo 300 km, con la conclusione
all’interno della Ducati dove si svolgerà anche la festa finale e la premiazione.
La Rievocazione Storica del Motogiro è uno dei maggiori eventi itineranti, riservato alle moto
storiche e da alcuni anni anche a quelle moderne che si svolge al mondo e richiama il Motogiro
agonistico che si è corso dal 1953 al 1957, quando alla gara prendevano parte anche 500 piloti ed era considerato la Mille Miglia delle due ruote, al quale partecipavano in modo ufficiale le più
importanti case motociclistiche del tempo.
Ovviamente oggi non si raggiungono più questi numeri di partecipanti, sarebbe oltretutto
impossibile gestire eventi di questo tipo con il traffico odierno, ma l’importanza che ha assunto il
Motogiro in queste 27 edizioni ha sempre più una valenza internazionale, tanto che ormai i tre
quarti degli iscritti provengono da altri paesi o meglio da altri continenti. Particolarmente
apprezzata dai 120 partecipanti, la scelta del percorso e del programma 2018 che ha
richiamato molti americani, inglesi, olandesi, spagnoli, tedeschi, argentini, australiani, oltre
ovviamente a un bel gruppo di appassionati italiani che da anni non saltano mai questo
appuntamento.
Fra le moto d’epoca presenti, la parte del leone la fanno le storiche case italiane degli anni 50-
60 con in testa Ducati, Gilera, MV Agusta, Morini, Benelli e Rumy, molte anche le moto
moderne e le “Classiche” anni 70, non mancano poi factory di produzione inglese, spagnola e
americana, oltre a modelli artigianali o di serie limitata, veri e propri gioielli dal valore
inestimabile.
Sette le categorie in gara: Heritage 1914 – 1949, Rievocazione Storica, Vintage, Classiche,
Cafè Racer Motogiro, Turistica. Ovviamente il maggior numero di iscritti si registra nella
“Rievocazione Storica” che raggruppa moto fino 175 cc costruite fra il 1953 e il 1958.
Il Motogiro agonistico si è svolto dal 1953 al 1957, prima che nel 1958 venissero abolite tutte le
gare su strade aperte al traffico, dopo la tragedia di De Portago alla 1000 Miglia del ‘57, ma poi
alla metà degli anni sessanta venne ripreso con la formula della regolarità per altri tre anni,
prima di venire definitivamente interrotto. Alla fine degli anni ottanta del secolo scorso, il Moto
Club Terni rispolverò la manifestazione che riscosse immediatamente grandi consensi, tanto
che alle prime edizioni vi presero parte anche piloti che avevano vinto quelle degli anni
cinquanta, come Mendogni e Venturi. Quest’anno in gara in sella a una Ducati, anche il tre
volte iridato Pierpaolo Bianchi, all’esordio in una gran fondo d’epoca.
Tutte le info e i dettagli dei percorsi sul sito www.motogiroitalia.it